In "Fatto&Diritto", collana diretta da P. Cendon, Giuffrè

Negli ultimi anni le imprese medio-piccole hanno incominciato a rappresentare il vero motore economico del Paese; queste imprese, sorte generalmente da un originario ceppo proprietario (il self-made man nostrano) nel corso degli anni tendono ad ampliarsi sia come attività che come compagine societaria. Molto spesso questo avviene in ragione dei vari passaggi generazionali (dal padre ai figli e poi ai nipoti), con conseguente sgretolamento del gruppo di comando in favore di due o più soci, alcuni interessati alla gestione ed altri meno. Altre volte, l’ingresso di un nuovo socio (estraneo alla famiglia) è favorito dall’opportunità o dalla necessità di nuove risorse finanziarie oppure di nuove aggregazioni. In tutti questi casi, capita spesso che il capitale di queste società sia suddiviso in partecipazioni paritetiche, ovvero che il precedente proprietario si trovi a diventare socio di minoranza.

Per tutte queste ipotesi il volume traccia delle linee guida per tutelare gli interessi del socio di minoranza o del socio paritetico e, comunque, per gestire le situazioni di ingovernabilità di queste partecipazioni che si possono definire “ingessate”.