Lunedì 19 dicembre, alle ore 18.00 al Teatro San Giorgio – via Quintino Sella, 4 – Udine, Luca Ponti ha presentato il suo nuovo libro Qui pro qui”, Gaspari Editore.

Con Luca Ponti hanno dialogato gli altri autori che, con il loro apporto multidisciplinare, hanno contribuito al libro, offrendo delle angolazioni di lettura diverse del fenomeno dell’incomunicabilità:

  • Il figlio del compianto Omar Monestier, giornalista, direttore del Messaggero Veneto e Il Piccolo.
  • Ernesto Gianoli, psicologo e psicoterapeuta.
  • Franco Fabbro, psicologo/filosofo.
  • Massimo Mascolo, neurologo.
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L’incontro è stato moderato da
Paolo Mosanghini, direttore del Messaggero Veneto
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«Un percorso per mettere a nudo i problemi d’incomunicabilità presenti nei vari ambiti della società attuale: dalle aule di tribunale, alle percezioni errate che si hanno delle vite degli altri.
Queste difficoltà di comunicazione, che generano come effetto finale equivoci, malintesi, rancori, incomprensioni, fraintendimenti, qui pro quo appunto, derivano da pregiudizi che attingono da presupposti molto spesso non razionali, ma legati a deviazioni di più varia specie.»